Parla il nostro esperto: l’ortodonzia intercettiva

bambino cambio denti

PARLA IL NOSTRO ESPERTO:
Cos’è l’ortodonzia intercettiva?

A cura del dott. Censi Paolo-studio Reabilito Anzola dell’Emilia Bologna
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Stamattina ho accompagnato mio figlio a mettere dei plantari ai piedini. Sin da piccolo aveva il piede valgo, per cui è stato prima ingessato fino alle anche, poi siamo passati ai tutore notturno, infine ai plantari.

Oggi, all’età di tre anni, siamo al secondo paio e tutto va bene: Mattia cammina e corre senza problemi.

Questo è un chiaro esempio di come, intervenire fin da piccoli sia molto favorevole, perché si sfrutta il potenziale evolutivo del corpo in crescita grazie al principio della forma/funzione: la forma del plantare ha cambiato la funzione, cioè il modo di camminare di Mattia.

Anche nel mio campo, la natura ci insegna questo principio.

Prendiamo come esempio il bambino che comincia a masticare in seguito alla fuoriuscita dei primi incisivi inferiori, quei due piccoli dentini (FORMA) impediscono alla mandibola il movimento di suzione fatto di una semplice andata e ritorno, ma introducono la funzione di su e giù della masticazione (FUNZIONE): la stessa mandibola in questo modo comincia a svilupparsi verso il basso (NUOVA FORMA) dando poi la possibilità a tutti gli altri denti di venir fuori e di continuare questo processo.

In ortodonzia, cioè nella scienza che studia lo sviluppo delle arcate e la posizione dei denti, è tanto più vero quanto più gli input formativi vengono somministrati 24 ore su 24 h, come nel programma Kids

Gli apparecchi mobili vengono portati solo per alcune ore e solo se il bambino segue scrupolosamente le direttive, rischiando che se ne dimentichi e sobbarcando il genitore dell’ennesimo compito fra i già mille della vita quotidiana.

Gli apparecchi fissi, quindi, sono senz’altro superiori a quelli mobili.

Ma la vera rivoluzione del programma Kids sta nel fatto che non sia necessario applicare apparecchi fissi invadenti, ma piccole otturazioni bianche capaci di lavorare incessantemente 24ore su 24 senza dare fastidiose sensazioni di ingombro.

Anche gli espansori del palato (FORMA ) appartengono alla categoria dei dispositivi fissi poco invadenti che permettono alla mandibola di venire in avanti, come un piedino scivola in una scarpa più grande. Questo consente di esercitare LA FUNZIONE del parlare, della masticazione, della respirazione, della deglutizione in maniera più fisiologica.

Il circolo virtuoso che si innesca ,dove la forma e la funzione si rinforzano a vicenda, permette alla mandibola e ai denti di collocarsi nella giusta posizione.

Questi trattamenti si chiamano di ortodonzia intercettiva perché intercettano e risolvono i problemi in un’età compresa tra 6 e 13 anni.

Anche se in alcuni casi, durante l’adolescenza, potrebbe essere necessario un secondo trattamento ortodontico con le classiche piastrine o con le mascherine invisibili, questo sarà volto solo al perfetto allineamento dei denti e non dovrà risolvere altri problemi più complessi perché il terreno è già stato preparato dal trattamento intercettivo.

 

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